La bonifica dell’amianto si distingue in 3 tipologie diverse di bonifiche:
La rimozione e smaltimento dell’amianto è un l’unico intervento di bonifica risolutivo. La bonifica dell’amianto è regolata da una normativa stringente e nello specifico:
La procedura di rimozione è una tecnica di bonifica molto delicata, che possiamo sintetizzare in questi step:
L’incapsulamento dell’amianto prevede di trattare il materiale e le lastre con dei prodotti che ne ricoprono la superficie, penetrando nelle fibre in modo da evitarne l’aero dispersione nell’ambiente. Il manufatto non viene rimosso, ma viene messo in sicurezza e protetto.
Il confinamento dell’amianto in matrice compatta o sovra-copertura, è la tecnica di bonifica meno usata sia per i costi di intervento che di manutenzione nel tempo, perché si dovrà attuare un programma di controllo, manutenzione e monitoraggio dei materiali confinati, prevedendo la posa di un manto di copertura all’estradosso di quella pericolosa.
Il confinamento è altresì usato nell’amianto in matrice friabile, circoscrivendo tubazioni, flange, guarnizioni e qualsiasi altra tipologia con barriere fisiche, perché rispetto all’amianto in matrice compatta (eternit), ha una percentuale di amianto maggiore ed al tatto essendo friabile, facilitando il rilascio delle fibre nell’ambiente circostante.
Bonifiche amianto in matrice compatta e friabile
Bonifica manufatti contenenti amianto in matrice friabile
Il rapporto con l’ambiente è una delle determinanti fondamentali dello stato di salute della popolazione umana.
Albo Gestori Ambientali
Iscrizione nr. MI67436 del 28/01/2021 - Categoria 10 B Classe D
Iscrizione nr. MI67436 del 12/06/2020 - Categoria 9 Classe D
Iscrizione nr. MI67436 del 20/07/2021 - Categoria 8 Classe F